Differenze tra Ghost (PRO) e Ghost Cms Free Open Source
In questo articolo, prima che tu scelga di passare a Ghost Cms Free Open Source vorrei aiutarti nel capire le differenze, con tutti i vantaggi e svantaggi connessi, tra GHOST la versione PRO e Ghost Open Source denominato anche Self-Hosted
Come già ho citato nei precedenti articoli assieme al collega Salvino Fidacaro, Ghost CMS Open Source ha tutti gli strumenti di pubblicazione di cui ha bisogno un blogger professionista ma non solo: anche il blogger neofita ne trarrà vantaggio perché, in primis, troverà il piacere di scrivere!
I pro e i contro di Ghost PRO
Per spiegare nel modo più semplice possibile cos’è Ghost PRO, potresti considerarlo come un’installazione gestita da Wordpress. Ghost Pro è una piattaforma di blog minimalista che ti solleva dai compiti di avviare server, provider e hosting, consentendoti di concentrarti solo sulla scrittura, senza distrazioni aggiuntive.
È possibile dire che l'unico scopo di Ghost PRO è creare una piattaforma di pubblicazione facile e intuitiva. Ghost è stato lanciato come alternativa a WordPress per concentrarsi solo sul blogging, con tanto di SEO e velocità integrate. Se desideri approfondire la storia di Ghost, in occasione di una release 4.0, puoi anche leggere qui il mio post in Linkedin.
Ghost PRO: i vantaggi
Ghost PRO ti permette di accedere a tutte le potenzialità del CMS, liberandoti da tutte le seccature legate alla configurazione di un nuovo sito web.
Il software impiegato nella versione PRO è lo stesso utilizzato per la versione open source, a cui si aggiungono diversi vantaggi non trascurabili:
- Aggiornamenti a cadenza settimanale del software.
- Configurazione automatica della newsletter.
- Gestione automatica dei servizi di backend per proteggerti dalle minacce informatiche.
Ghost in tal senso adotta lo stesso modello di business di altri CMS come Wordpress e RedHat: offre una piattaforma open source, ma al contempo dà la possibilità agli utenti meno esperti di sottoscrivere diversi piani di abbonamento per un’esperienza più semplice, priva dei tecnicismi necessari alla configurazione e alla manutenzione del sito.
Essendo un’organizzazione senza scopo di lucro, Ghost utilizza i proventi del suo servizio di hosting per autofinanziarsi e far crescere il progetto.
Ghost PRO: gli svantaggi
Come per qualsiasi altro CMS, gli aspetti negativi sono inversamente proporzionali alla profittabilità del tuo blog o della tua attività. Più il tuo business è strutturato e remunerativo, più diventa conveniente adottare un CMS a pagamento. Al contrario, minori sono le entrate, più diventa difficile rendere il progetto sostenibile.
Ecco perché, se sei agli inizi, ti sconsiglio di sottoscrivere servizi a pagamento superiori ai 3 euro e di affidarti piuttosto a servizi di hosting condiviso.
Ma se sei già un professionista navigato, con un blog ben avviato, un traffico e un flusso di cassa in entrata costanti, dovresti assolutamente prendere in considerazione l’idea di affidarti a un servizio in abbonamento, così da liberarti da ogni incombenza tecnica propria della versione self-hosted e concentrarti soltanto sugli aspetti più importanti del tuo lavoro.
A proposito di versione Self-Hosted, è bene fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
I pro e i contro della versione Open Source di Ghost Free
Ghost è nata come piattaforma Open Source Cms Free e lo è tuttora. La parte migliore è che non c’è alcuna differenza a livello di codice tra la versione Self-hosted e quella PRO.
Quindi, quando scegliere l’una e quando l’altra?
La decisione, tutto sommato, è abbastanza semplice. Punta alla versione Self-hosted, se:
- Hai le necessarie competenze per gestire tutti gli aspetti tecnici della piattaforma.
- Conti di dedicare al progetto tempo e impegno.
- Disponi di denaro e risorse per configurazioni, manutenzioni e personalizzazioni varie.
Ghost Self-Hosted: i vantaggi free
Se stai pensando di affidarti alla versione Self-hosted di Ghost, dovresti prima di tutto chiederti e valutare se hai le competenze e le risorse per lanciarti in questo progetto.
In caso di risposta affermativa, ti si aprirà un mondo intero di possibilità da esplorare:
- Nessun limite massimo sul traffico in entrata: la tua capacità di ospitare e convogliare traffico dipende esclusivamente dal server a cui ti appoggi.
- Pieno controllo sulle risorse: per esempio, puoi cambiare il piano di hosting quando e come preferisci, a seconda delle tue esigenze del momento.
- Massimo grado di personalizzazione: puoi accedere facilmente al codice sorgente e apportare tutte le modifiche che ritieni opportune.
- Community in crescita: puoi appoggiarti a una comunità in costante crescita per ottenere informazioni, risorse e documentazioni per risolvere i problemi più e meno comuni.
Per concludere, se in te convive una doppia anima di scrittore e sviluppatore, ti incoraggio caldamente a fare un tentativo con la versione Ghost self-hosted.
Ghost Self-hosted: gli svantaggi
Come accennato in precedenza, per determinare se Ghost self-hosted è la scelta giusta per te, dovresti chiederti se disponi delle risorse e delle abilità per gestire in autonomia la piattaforma. In fondo i contro dipendono tutti dalla risposta a questa domanda.
Ghost Self-hosted ti permette di avere il pieno controllo delle risorse. Tuttavia, in mancanza delle giuste competenze, ecco in quali problemi potresti incorrere:
- L’installazione e la configurazione della piattaforma, a dispetto di tutta la letteratura che puoi trovare sul tema in rete, non è un affare semplice. Insomma, rischi di impatanarti ancor prima di partire.
- I contrattempi tecnici sono sempre dietro l’angolo. Un certificato SSL scaduto, un backup malriuscito, un errore di accesso o una migrazione di contenuti difficoltosa: qualsiasi sia il problema, preparati a districarti tra pagine e pagine di documentazioni o a metter mano al portafogli per assumere un tecnico professionista.
- Se ancora non ne possiedi, sappi che dovrai sviluppare le basi dell’amministrazione web, comprendere cosa sono e come funzionano il protocollo SSH e il Cloud Hosting. Nulla di impossibile, capiamoci, ma dovrai comunque investire un po’ del tuo tempo per recuperare terreno.
Ghost PRO: performance, funzionalità e prezzi
Ora, dopo aver capito cosa sono - e in cosa differiscono - le versioni Ghost Pro e Self-hosted Free, è tempo di andare un po’ più sul tecnico e di analizzare più da vicino le prestazioni e le funzionalità della piattaforma.
Ghost PRO: prezzi e funzionalità
Ghost PRO offre un hosting gestito, appoggiandosi al provider Digital Ocean. Ciò vuol dire che ti iscrivi, crei un sito e sei direttamente online. Non dovrai preoccuparti di nulla lato server, dal momento che la configurazione, la manutenzione e gli aggiornamenti verranno apportati in maniera automatizzata. Inoltre, potrai contare su misure di sicurezza aggiuntive attraverso l'uso di CloudFlare.
Ghost PRO presenta un’offerta di 4 piani a partire dallo ‘Starter’, pari a 9 dollari al mese, per arrivare ai 199 dollari del piano ‘Business’. I pacchetti sono suddivisi in base al traffico atteso e alle varie funzionalità che, come è logico aspettarsi, aumentano man mano che si sale di prezzo. Ecco alcune tra quelle più interessanti che potresti ottenere sottoscrivendo un piano Ghost Pro:
#1 Gran varietà di temi: i temi di Ghost sono tra i migliori che abbia mai incontrato. La comunità dietro il loro sviluppo è fantastica ed è sbalorditivo scoprire quanta differenza ci sia tra quelli premium rispetto alle alternative gratuite o a quelli messi a disposizione da altre piattaforme. Puoi trovare l’elenco completo sul Ghost Marketplace o su Themeforest; P.S. io personalmente uso del mio collega Enamul di Electronthemes.
#2 SEO integrata: se ti è mai capitato di dover effettuare delle implementazioni SEO sul tuo sito, sai bene quanto sia difficile venirne a capo. Da Sitemap, Robots.txt, a Rich Social Card, a Google AMP, Ghost ha tutto. È semplificato a tal punto che ti ritroverai a ottimizzare il tuo sito quasi senza rendertene conto.
#3 Editor semplice e potente: il sistema di gestione dei contenuti è semplicemente perfetto. È tutto molto intuitivo, che si tratti di aggiungere link primari o secondari ai tuoi siti, tag, pagine o post. Così come intuitiva è la gestione dei membri, del personale e l’importazione/esportazione dei dati. L'aggiunta di codice può essere eseguita sull'intestazione a piè di pagina. Immagina quanto sia facile aggiungere qualsiasi libreria esterna. Non è più necessario attivare il VSCode per una piccola modifica.
#4 Newsletter: Ghost PRO viene fornito con newsletter e gestione dei membri come parte dell'offerta. Senza questa integrazione, dovresti affidarti a un servizio esterno. Una spesa in più evitata e una cosa in meno su cui lavorare. Durante la pubblicazione di un nuovo post, puoi anche scegliere di inviare newsletter ai membri o ai membri paganti. Puoi inoltre aggiungere contenuti personalizzati al tuo post che verranno visualizzati solo nella newsletter e non sul sito web.
#5 Innumerevoli integrazioni: La quantità di tecnologia che può essere integrata con Ghost è incommensurabile: iFrame, Html in linea, Twitter, post di Instagram, qualsiasi cosa e tutto perfettamente funzionante
#6 Velocità senza rivali: le modifiche richiedono letteralmente millisecondi.
Ecco perché Ghost è così veloce:
- Utilizza la compressione Brotli, che è superiore a gzip. Quindi i file sono più piccoli e ti arrivano più velocemente.
- Viene utilizzato il protocollo HTTP/2, quindi i contenuti arrivano con meno overhead di HTTP/1.
- La cache del disco è utilizzata in modo appropriato.
- Temi super ottimizzati, che menzionano persino le metriche delle prestazioni sulla loro pagina.
- Ti permette di creare un’archittetura del sito semplice, ottimizzata, user e bot-friendly.
Chi vince tra Ghost PRO e Ghost Self-Hosted?
Ricapitolando, Ghost è una piattaforma di blog. È un software open source gratuito, il che significa che chiunque può scaricare ed eseguire il codice gratuitamente.
Ghost PRO è l' offerta di hosting della Ghost Foundation. Funziona su una piattaforma di hosting chiamata Digital Ocean con prezzi a partire da 9 dollari al mese.
Un sito Ghost Self-hosted può essere invece eseguito su qualsiasi server. Se ti iscrivi a Digital Ocean in autonomia, puoi scendere a pagare soli 5 dollari al mese, ma tieni presente che dovrai installare - o assumere qualcuno per farlo al posto tuo - e talvolta configurare il software da solo.
Come avrai ormai capito, non esiste una risposta definitiva alla domanda: meglio Ghost PRO o Ghost Self-Hosted?
Tutto dipende da te, dai tuoi obiettivi, dalle risorse, dal tempo e dalle competenze di cui disponi.
Quando scegliere Ghost Pro
Se sei uno scrittore con poche o nessuna nozione in ambito di sviluppo web e possiedi già un blog dal buon volume di traffico, per te Ghost PRO è senza dubbio la soluzione migliore.
L’immersione nei meandri tecnici della piattaforma rischierebbe di distogliere la tua attenzione dalle attività più importanti del tuo lavoro e ti esporrebbe al rischio di perdere pubblico e potenziali guadagni.
Quando scegliere Ghost self-hosted
Viceversa, se sei uno sviluppatore, o se disponi di tempo e forza di volontà, Ghost self-hosted potrebbe fare al caso tuo. La tua ricompensa consisterà in costi di hosting ridotti e, perché no, nell’acquisizione e nello sviluppo di competenze preziose.